giovedì 30 ottobre 2008

Imbrattata la lapide intitolata ai Caduti della 1° G.M. di Giulianova - C.so Garibaldi








Al Commissario Straordinario
Della Città di Giulianova
Dott.ssa Paola Iaci
Vs. sede Istituzionale

e.p.c. agli organi di stampa locali


Oggetto: Imbrattata la lapide intitolata ai Caduti della 1° G.M. di Giulianova – C.so Garibaldi


Preg.ma dott.ssa Paola Iaci,
In occasione della commemorazione dei caduti in guerra del 2 novembre e della giornata dell’unità Nazionale e Festa delle Forze Armate del 4 novembre, organizzata dall’amministrazione che Lei dirige e dalle Associazione Combattentistiche e d’Arma di Giulianova, mi preme segnalarLe, sia come semplice cittadino, ma anche come membro della Guardie d’Onore al Pantheon di Roma, che la lapide dedicata ai caduti giuliesi della 1° Guerra Mondiale, posta sull’esterno del Duomo di San Flaviano (C.so Garibaldi) è stata recentemente sporcata/imbrattata da ignoti con della vernice.

Già lo scorso 12 gennaio c.a., sugli organi di stampa locali, veniva riportata la notizia. Su segnalazione dell’Associazione di cultura politica “Impronte”, presieduta dal dott. Enrico Gagliano, veniva stigmatizzato l’atto vandalico verso la lapide dei caduti giuliesi della 1° guerra mondiale, ad opera di ignoti. Purtroppo ad oggi nulla è stato fatto per riportare alla luce i circa venti nomi coperti dall’atto di vandalismo.

Per puro senso civico e per doveroso rispetto verso i miei concittadini morti per l’Unità d’Italia, mi preme segnalare il fatto, visto che il prossimo 4 novembre, alla base della lapide, verrà posta la corona di alloro alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Le chiedo di porre rimedio con l’intervento degli operatori comunali (con una idropulitrice o/e del semplice diluente) per far tornare alla luce i circa venti nomi imbrattati e occultati da una mano vile e senza il doveroso rispetto per chi sacrificò la propria vita per la nostra Patria.


Sicuro di quanto sopra e in attesa di un Vs. cortese riscontro, Le porgo distinti saluti

Giulianova lì, 30 ottobre 2008.

In allegato le foto.


Walter De Berardinis